La giornata di sabato passata a Bologna è stata dedicata all’evento Arte Fiera, un’ampia esposizione di opere d’arte contemporanea proposta da galleristi italiani e stranieri che mettevano in mostra i loro nomi migliori, per proporre quotazioni, allacciare contatti e vendere ed imballare opere direttamente lì sul posto. Ci abbiamo passato la mattina e il pomeriggio interi, scarpinando su e giù per i piani tra i labirinti degli stand e le opere d’arte esposte. Abbiamo incontrato talvolta a ripetizione le opere degli autori che vanno per la maggiore, abbiamo riconosciuto le correnti artistiche più o meno quotate, mentre fuori aveva cominciato a nevicare. Ci è piaciuto trovare una buona presenza di iperrealismo, fotografia e arte astratta, generi che amiamo molto. Persino alberi e piante ricostruite secondo il principi iperrealisti, gigantografie ad effetto fotografico realizzate con infinite ditate di plastilina, e tappeti di rame ritorto o grotte di carta strappata a strati…
Che dire: amo l’arte contemporanea perchè parla del nostro mondo, e perchè trova sempre nuovi modi per stimolare la mente.