Qualche settimana fa ho comprato dei vestitini di seta.
Due. Sono praticamente uguali tra loro. Ed uguali al terzo che avevo preso nello stesso posto un anno fa, alla bancarella delle cose indiane del mercatino di settembre.
Ora fa freddo, non è il momento di metterli. Ma sapere di averne in abbondanza mi fa pensare che posso tornare nei posti in cui li ho portati in precedenza. La torrida Mantova del festivaletteratura. La fresca San Daniele dell’hobbiton.
Rosa, azzurro e viola.